
Il massaggio thailandese del piede è il frutto della fusione con la cultura cinese, ancor prima che si scoprisse l’esistenza di un riflesso energetico sugli organi interni presenti sulla superficie del piede, quindi ancor prima che si delineassero le tipiche manualità della scuola di massaggio thailandese. Furono gli stessi monaci buddisti a divulgare questa disciplina, del tutto nuova a quei tempi.
Si tratta di una sequenza che lavora su tutta la superficie del piede e sulla parte inferiore della gamba. Dona eccellente risultati sia da un punto di vista preventivo che da un punto di vista estetico. La sensazione di benessere data dal massaggio è notevole, in quanto stimola un profondo rilassamento. I piedi vengono massaggiati, frizionati, compressi, stirati sul dorso, sulla pianta, sui lati, tra le dita e diversi movimenti vengono praticati anche sulla gamba. L’azione intensa svolge un profondo drenaggio dei liquidi in eccesso e riattiva la circolazione. Di conseguenza, al termine del trattamento sarà possibile riscontrare una riduzione del gonfiore di piedi, caviglie, polpacci e ginocchia.
Il trattamento viene eseguito prima con le mani e poi con il tipico bastoncino, dotato di due estremità arrotondate e alcune scanalature utili per le frizioni. Lavorando le zone riflesse e i meridiani porta un riequilibrio energetico a tutto il corpo, donando salute e benessere, rilassamento fisico e mentale. Come lo shiatsu e la riflessologia stimola i naturali processi di autoguarigione del corpo.
Controindicazioni
Lesioni o malattie della cute, neoplasie, gravidanza, febbre.


